I prodotti per la pulizia sono dannosi quanto il fumo

13/06/2018

I ricercatori hanno scoperto che chi usa per 20 anni detergenti spray almeno 1 volta/settimana ha un declino della funzionalità polmonare nella stessa misura di chi fuma un pacchetto di sigarette al giorno per 10 o 20 anni.

Secondo un recente studio pubblicato sull’American Journal of Respiratory and Critical Care Medicine, si può essere esposti all’inquinamento atmosferico delle polveri fini anche mentre si pulisce la casa.

Questo tipo d’inquinamento si riferisce alle particelle di diametro 2.5 micrometri che è circa 30 volte più piccolo della larghezza di una ciocca di capelli. Parliamo di una dimensione talmente piccola da passare attraverso il tessuto polmonare ed entrare nel flusso sanguigno, scatenando infiammazioni e malattie croniche.

L’uso settimanale dei prodotti chimici per la pulizia è paragonabile a un pacchetto di sigarette al giorno

Prima che i prodotti moderni per la pulizia esistessero, a metà del 1900 si utilizzava acqua e aceto bianco per la pulizia domestica. Negli ultimi 50 anni il numero di saponi, detersivi e soluzioni detergenti è cresciuto a un ritmo sorprendente poiché i produttori cercano di dare una risposta alle richieste dei consumatori che cercano una soluzione rapida a tutti i problemi.

Recenti ricerche dell’Università di Bergen in Norvegia dimostrano che coloro che usano detergenti chimici per la pulizia della casa hanno un declino accelerato della funzione polmonare. L’uso di prodotti per la pulizia di almeno 1 volta/settimana per 20 anni può essere equivalente a fumare 20 sigarette/giorno per lo stesso tempo.

Sono stati analizzati i dati di oltre 6.000 partecipanti di età media di 34 anni quando si sono iscritti alla European Community Respiratory Health Survey. Usando i dati di 20 anni a seguire, i ricercatori hanno scoperto che le donne che utilizzavano prodotti commerciali per la pulizia avevano una riduzione della funzionalità polmonare molto più veloce di quelli che li usavano più raramente o per niente, misurata dal volume espiratorio forzato e dalla capacità vitale forzata.

La funzionalità polmonare subisce danni pesanti dall’uso di prodotti per la pulizia

Inizialmente, gli autori furono sorpresi dai risultati. L’autore senior Cecilie Svanes, Ph.D., professore presso l’Università di Bergen Center for International Health ha dichiarato:

Gli effetti a breve termine della pulizia con sostanze chimiche sull’asma stanno diventando sempre più documentati, manca la conoscenza nel lungo termine.

Temevamo che tali prodotti chimici, causando costantemente un piccolo danno alle vie respiratorie giorno dopo giorno, anno dopo anno, potessero accelerare il declino della funzione polmonare che si verifica con l’età.

Il messaggio da portare a casa di questo studio è che nel lungo termine le sostanze chimiche per la pulizia molto probabilmente causano danni considerevoli ai polmoni. Queste sostanze chimiche di solito non sono necessarie; i panni in microfibra e l’acqua sono più che sufficienti per la maggior parte degli scopi.

Cecilie Svanes

Gli autori ipotizzano che il declino della funzione polmonare potrebbe essere attribuito all’irritazione causata dalla maggior parte delle sostanze chimiche sulle mucose che rivestono i polmoni.

Con il passare del tempo questo può portare a cambiamenti persistenti e al rimodellamento delle vie respiratorie. I dati sono stati corretti per variabili note per potenzialmente influenzare i risultati, tra cui l’indice della massa corporea, storia dell’istruzione e del fumo.

Strategie per migliorare la qualità dell’aria interna (indoor)

La maggior parte di noi, indipendentemente da dove viviamo, può trarre beneficio dal migliorare la qualità dell’aria interna. Si riduce il rischio di sviluppare condizioni di salute croniche e la ricerca dimostra che migliorare la qualità dell’aria aiuta anche la salute mentale riducendo lo stress psicologico.

Molte di queste strategie sono economiche nel breve tempo e possono aiutare a ridurre significativamente i costi delle cure sanitarie nel lungo termine.

Aggiungere piante per purificare l’aria

Le piante rimuovono le sostanze inquinanti, li assorbono attraverso le foglie e radici nello stesso modo in cui puliscono l’aria esterna dall’inquinamento emesso dagli impianti di produzione, automobili e sistemi di riscaldamento.

Le 10 migliori piante per migliorare la qualità dell’aria sono: aloe, edera inglese, albero della gomma, giglio della pace, pianta del serpente, palma di bambù, filodendro, pianta di ragno, dracaena dal bordo rosso e pathos dorato.

Aprire le finestre

Uno dei modi più semplici per ridurre l’inquinamento indoor è aprire le finestre. Sono da aprire le finestre dei lati opposti dei locali/casa perché effettua una ventilazione trasversale.

Poiché la maggior parte degli edifici più recenti sono efficienti dal punto di vista energetico e presentano poche perdite, anche l’apertura di una finestra di almeno 15 minuti/giorno può migliorare la qualità dell’aria interna.

Togliere le scarpe

Togliersi le scarpe alla porta aiuterà a prevenire l’accumulo di polvere e particelle tossiche dentro la casa.

Rimuovere i prodotti aggressivi per la pulizia e/o profumare la casa

Molti prodotti per la pulizia contengono sostanze chimiche che contribuiscono alla scarsa qualità dell’aria indoor. Idem per i deodoranti e le candele profumate.

Fortunatamente ci sono soluzioni alternative (anche a basso costo), ma non meno sicure ed efficaci: acqua e sapone o aceto e bicarbonato di sodio. Ecco alcuni suggerimenti per pulire la casa usando prodotti semplici già disponibili.

  • Borace (tetraborato di sodio, noto come borace veneziano): agisce da sbiancante e aumenta la potenza del detersivo. Aggiungire 1/4 o 1 tazza al bucato a seconda delle dimensioni del carico.
  • Aceto di mele: è un acido debole e una sostanza naturale che profuma anche gli ambienti. Valutare l’aggiunta di 1/4 o 1 tazza al bucato insieme al detersivo e lavare come di consuetudine. Non mescolare il borace con l’aceto nello stesso carico perché si neutralizzano a vicenda. L’aceto è anche un buon detergente universale per la cucina e il bagno e funziona perfettamente per la pulizia di specchi e finestre.
  • Detersivo in polvere fatto in casa: preparare 2 parti di bicarbonato di sodio e 1 parte di borace e sale.

Evitare le polveri

Le polveri purificanti scrub, talco o altre tipologie di polveri per la cura personale, possono diventare un problema quando vengono liberate nell’aria. Molte polveri sono allergeni a causa delle piccole dimensioni e possono causare problemi respiratori.

Revisionare regolarmente le apparecchiature che bruciano combustibili

Un forno non manutentato, una stufa, un boiler per il riscaldamento dell’acqua, un addolcitore dell’acqua, una stufa a gas e altri apparecchi che bruciano combustibile possono emettere nell’aria anidride carbonica o biossido di azoto. La manutenzione degli apparecchi deve essere fatta scrupolosamente seguendo quanto previsto dal produttore per ridurre il potenziale inquinamento dell’aria interna.

Potrebbe anche essere necessario sostituire le parto oltreché solo manutenere. Per esempio per quanto riguarda i filtri, oggi vi sono in commercio filtri molto più efficaci in grado di intrappolare meglio e più particelle.

Pulire regolarmente il condizionatore d’aria

Il condizionatore d’aria potrebbe ospitare batteri pericolosi. In diverse occasioni, la Legionellosi è stata correlata a unità di condizionatori d’aria contaminate dalla presenza del batterio chiamato Legionella. La maggior parte delle persone non considera nemmeno che il condizionatore manutentato/pulito potrebbe diventare nocivo per la salute e compromettere la salute.

Il passaggio climatico dal freddo al caldo può creare condensa d’acqua che poi rimane ferma stagnante. Questo può causare l’accumulo di squame su pezzi di metallo, indicando l’accumulo di batteri potenzialmente letali.

Utilizzare un deumidificatore in ambienti umidi

In ambienti umidi cresce la muffa. Utilizzare quindi un deumidificatore e un condizionatore per mantenere l’umidità al chiuso al di sotto del 50%. Assicurati di pulire entrambe le unità regolarmente.

Non fumare dentro

Chiedi ai fumatori di andare fuori. Il fumo passivo delle sigarette contiene oltre 200 agenti chimici cancerogeni noti, mettendo in serio pericolo la salute. Lo stesso vale per le sigarette elettroniche e i dispositivi al pari di questi.

Non tenere i prodotti chimici dentro

Evita di conservare vernici, adesivi, solventi e altre sostanze chimiche aggressive in casa. Se proprio devi averli, tienili in garage o meglio in un fabbricato non adiacente.

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